Galleria D'Arte...


 VIAGGIO NELL'ARTE 

classi IVB/VA/VB



Il laboratorio d’Arte rappresenta un percorso didattico, all’interno del Progetto, che mira allo sviluppo dell’educazione estetica che è un elemento fondamentale per la formazione olistica dell’individuo e per la sua crescita umana.
Il bambino ha, così, anche la possibilità di sondare ed autovalutare il proprio talento e le proprie inclinazioni artistiche (anche in prospettiva del futuro percorso scolastico e professionale).








Laboratorio Teatrale




ENEATRAVELSHOP


Nota di regia

Lo spettacolo EneaTravelShop nasce da un desiderio di condivisione collettiva: un viaggio attraverso le vie tortuose del mito che trova, nella pratica scenica, un perfetto meccanismo di esperienza. Nel complesso universo della pratica teatrale, il mito di Enea e gli archetipi della fondazione di Roma entrano in rotta di collisione generando, nell’esercizio spettacolare, un sistema pop di ricezione: non si tratta di una banale rivisitazione storica o semplice esegesi didattica di un grande poema epico – Eneide – bensì, parafrasando le parole di Gianni Rodari, l’esperienza collettiva di messa in scena è strumento di ricezione contemporanea di un classico.Il passato [l’antico] e il presente [il contemporaneo] dialogano attraverso un sistema di parallelismi, assonanze, deviazioni di rotta, bruschi cambiamenti dei moti del vento, favori e sfavori degli dèi, discese all’Ade, ire, fughe, amori infranti, morti violente, guerra.Il palcoscenico diviene una vera e propria imbarcazione che, beccheggiando sul fluire della storia, oscilla tra i flutti, evita i vortici e brandisce le vele contro le tempeste come Don Chisciotte contro i mulini a vento.I membri dell’equipaggio danzano veleggiando nel contemporaneo, come spiriti o divinità impossibili da afferrare, varcando i pericoli e puntando dritto contro l’orizzonte. Si accende una luce dall’alto, l’incanto del racconto muove i remi del destino di ogni singolo personaggio, scosta i veli della nebbia e la magia del teatro fa del mito l’unica vera esperienza collettiva e quasi rituale di commistione tra passato e presente. Un esercizio fuori dal tempo, un volo pindarico oltre le colonne d’Ercole e oltre ogni velleità prettamente scolastica: lo spettacolo è pura esclamazione del mito di Enea a rapidi scatti, bruschi passaggi, velocità inimmaginabili e feroci balzi d’ironia. All’interno del folle meccanismo dell’esperienza spettacolare, il tempo si frantuma in una cristallizzazione di anime candide che squarciano i pizzi e i merletti della tradizione, fracassano le tempie e gli occhi a colpi di cemento, lamiera, fumo e, a tratti, di rock.        


Ivano Capocciama
Regista





16 Giugno 2014
Teatro Comunale di Alvito ore 21.00

EneaTravelShop

Spettacolo teatrale 
alunni classi V A e V B scuola primaria "Arduino Carbone"
alunni scuola secondaria di 1°grado "Giuseppe Rosati"

Regia 
Ivano Capocciama





Hanno detto di noi...




http://www.ilgiornalenuovo.it/2014/06/17/alvito-eneatravelshop-piccoli-attori-di-carbone-e-rosati-scena-al-teatro-comunale/




GALLERIA D'ARTE CLASSE IVB

ENEIDE

















                                           
MAPPA POEMA





RITRATTO DI VIRGILIO (MARTINA)
RITRATTO VIRGILIO  (FRANCESCA FARINA)




RITRATTO DI VIRGILIO ( NATALIA)
RITRATTO DI VIRGILIO (ERIKA)







ROMA...LA LEGGENDA




ROMOLO E REMO

MARTINA

FILIPPO

MARIANNA

FRANCESCA F.

GIULIA

MARTINA










ELIZABETH



 DIDONE INCONTRA ENEA 



ALESSANDRO
MARIO

                                                                                                                     GIULIA




FILIPPO





                                                                      Federico



           DIDONE MUORE PER AMORE 



EDOARDO













TURNO CONTRO ENEA







                                 Mattia
                                  Mattia










SANTUARIO XIII ARE ( Progetto realizzato con l'esperto d'arte Peppino Ruggieri)



Gli scavi condotti nella zona di Patrica di Mare hanno permesso di identificare tutta una serie di strutture dell'antica Lavinium. Tra queste il Santuario delle XIII are, dove venivano eseguiti riti sacrificali e l'Heroon di Enea, un tumulo sepolcrale datato al VII secolo a.C che si vorrebbe identificare come la cosiddetta tomba di Enea. Ad occidente dell’Heroon si situa il Santuario delle XIII are: un grande complesso scoperto dove si innalzano tredici altari in tufo rivolti ad est, disposti secondo un arco che sembra costituire un progressivo riallineamento delle are con il punto esatto del sorgere del sole.



Gli altri altari sono a forma greca a “C” ma hanno un piano rialzato di tipo laziale e non greco: alcuni isolati, altri riuniti su di una stessa piattaforma, la loro costruzione non segue un andamento progressivo da nord a sud,

ma risultano costruiti in modo disordinato e in epoche diverse comprese fra il VI e il IV sec.
Il più antico di essi è del VI sec. ed è quello che sorge al limite nord della fila, il numero XIII, ed è quasi perfettamente in linea d’aria con l’Heroon distante circa un centinaio di metri.


Santuario XIII are




Ara più antica


I fase:studio e progettazione  




II FASE:REALIZZAZIONE ALTARE


TUTTI A LAVORO...O QUASI TUTTI








 


LAVORO COOPERATIVO!!!!!!






 LAVORO DI RIFINITURA...







               LAVORO FINALE
 











PROGETTO: FORME GEOMETRICHE E MODULI (Percorso di logica)


Le singole forme sono accostate le une alle altre per formare delle trame strutturali. Il colore garantisce anche un effetto pittorico.
Anche lo spazio va gestito con logica tenendo presente l'equilibrio tra "spazio vuoto" e "spazio pieno".





















PROGETTO LINGUA FRANCESE

ins. Floriana Tata

Ci ritroviamo, come di consueto, all'appuntamento di fine anno scolastico e agli alunni delle classi V l'onore di dare il loro saluto a tutti voi presenti.

Sotto la guida dell'insegnante di lingua francese abbiamo preparato un piccolo spettacolo in occasione della 13^ edizione Fiera dell'alunno lettore, autore, campione di logica e cittadinanza.

Tale attività ci ha permesso di sperimentare tecniche, confrontate, condivise ed esercitate che ci hanno aiutato a migliorare la capacità di osservare, coltivare il piacere ed avvicinarci alla cultura e al patrimonio artistico.

Siamo consapevoli dell'importanza dell'apprendimento dei linguaggi, dell'espressione e dell'arte e per questo ci siamo preparati ad esprimere con immaginazione e creatività le emozioni, i pensieri, i gesti, la drammatizzazione, i suoni e la musica sul tema della Pietas di Enea.

ARRIVEE DE ENEE A CARTHAGE







Jupiter et Vénus aident Enée


Danse 1: Vénus implore Jupiter






Vénus, tout affligée, les yeux brillants de larmes, s'adresse à lui:
"Toi qui, de toute éternité, tiens sous tes lois le sort des hommes et des Dieux, par quel crime si grand mon cher Enée a-t'il pu t'offenser, quelle faute les Troyens ont-il commise pour que, à cause de l'Italie, leur soit fermé l'univers entier?
C'est de là que devaient naitre les Romains qui domineraient les mers et l'univers entier!
Tu l'avais promis! Quelle pensée, père, t'a fait changer d'avis?
Et nous, tes propres enfants, nous avons perdu nos vaisseaux et, livrés à la colère d'une seule déesse, nous somes tenus loin des rivages de l'Italie.
Est-ce là le prix de la piété?"




 



Danse 2: Jupiter prophétise la grandeur de Rome

Le père des hommes et des dieux, arborant ce visage qui apaise ciel et tempetes, sourit à sa fille, éffleure son visage d'un baiser, puis lui dit:
"Rassure-toi, Cythérée; les destins de tes protégés restent immuables; tu verras la ville et les murs promis de Lavinium et tu emmèneras très haut, jusqu'aux astres du ciel, le magnanime Enée; nul avis n'a changé ma volonté. Enée menera en Italie une grande guerre, brisera les peuples farouches et imposera à ces hommes des lois et des murailles jusqu'au troisième été qui le verra régner sur le Latium ." 

    

Danse 3: une inconnue informe Enée sur Didon

"Eh! jeunes gens, dites-moi: n'avez vous pas vu par hasard une de mes soeurs égarée ici?
Elle est armée d'un carquois et porte une peau de lynx tacheté."
Ainsi parle Vénus; et son fils alors lui répond:
"Je  n'ai entendu aucune de tes soeurs, je n'ai vu personne, o vierge, comment te nommer? Ton visage n'est pas d'une mortelle, et ton timbre n'est pas celui d'une voix humaine.
Déesse surement, es-tu la soeur de Phébus? Es-tu née du sang des nymphes?
Sois bénie et, qui que tu sois, allège notre épreuve."


Danse 4: l' inconnue écoute Enée et le rassure

"Mais vous enfin, qui etes-vous? De quels rivages venez-vous? Où allez-vous?"
Enée, en soupirant, tira ces mots du fond de son coeur:
" O déesse, si je racontais mon histoire, en partant du tout début, et si tu avais le temps d'écouter le récit détaillé de nos épreuves, avant la fin, Vesper chasserait le jour et l'Olympe serait fermé."
Depuis l'antique Troie, nous avons été emportés de mer en mer, et la tempete, au gré de sa fantaisie, nous a poussés aux bords de Libye.
Je suis le pieux Enée, j'emporte avec moi sur mes vaisseaux nos Pénates arrachès à l'ennemi, et mon renom s'étend jusqu'à l'éther.
Je cheche l'Italie, terre de mes pères; ma race est issue du grand Jupiter.
Avec deux dizaines de navires, je me suis embarqué sur la mer de Phrygie; ma mère divine me montrait la route, tandis que je suivais les oracles. Sept navires seulement restent, disloqués par les flots et par l'Eurus. Moi-meme, méconnu, démuni, je parcours les déserts de Libye, chassé d'Europe et d'Asie.


Danse 5: Vénus interromp Enée au milieu de ses lamentations
"Qui que tu sois, tu n'encours pas, je crois, la haine des dieux et du ciel, puisque tu es bien vivant et parvenu à cette ville tyrienne.
Poursuis ta route et, de ce pas, va te présenter au seuil de la reine.
Je t'annonce que tes compagnons sont revenus, que ta flotte t'est rendue, menée en lieu sur par le changement des Aquilons, si du moins mes parents abusés ne m'ont pas enseigné en vain l'art augural.  

salut final







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