Come nasce il Progetto
Il progetto trae ispirazione dalla ricerca condotta nel 2011 dalla prof. Marina Geat, dell'Università Roma Tre su “La Francia, il Mare, la Francofonia”; tale
ricerca ha posto in evidenza il rapporto dialettico che insiste tra le
esperienze collegate alla dimensione del mare e la loro trasposizione in ambito
culturale e letterario.Le caratteristiche geografiche della Francia,
determinate dalla tre grandi «porte»
azzurre in direzione Sud, Nord e Ovest (verso
il Mediterraneo, la Manica e l’Oceano Atlantico), hanno indubbiamente svolto un
ruolo determinante nella storia del Paese, facendone per secoli un luogo di
incontri, scontri, contaminazioni culturali.
Coerentemente è possibile rinvenire il decisivo
apporto che la dimensione del Mare ha generato nella costruzione dell’identità
culturale della Francia, connotandola come civiltà che accoglie la diversità
come cifra di un’identità globale, risultato del confronto tra identità
personale e identità collettiva.
La ricerca
proposta nell’anno 2012 dalla Prof. Geat si è
posta in continuità con questi risultati, approfondendoli dal punto di
vista teorico e applicandoli sperimentalmente in ambito educativo e scolastico.
L’obiettivo di questa ricerca è verificare l’ipotesi che la tematica del Mare
possa essere uno stimolo assai utile al conseguimento di competenze e
conoscenze transdisciplinari, rappresentando uno sfondo per la costruzione del
curricolo nei sistemi scolastici di diversi paesi, in particolare in
riferimento alla Francia e all’Italia.
La verifica dell’ipotesi progettuale è stata effettuata
in parallelo sul piano della riflessione teorica, approfondendo testi e
concetti inerenti a questo argomento, e sul piano della sperimentazione,
proponendo e confrontando, in scuole francesi e italiane, pratiche didattiche ed
educative costruite intorno alla proposta di temi marittimi. La tematica del Mare, accogliendo
molteplici sollecitazioni intertestuali, consente di mettere in connessione
transdisciplinare esperienze relative a diverse aree disciplinari e semantiche
(asse dei linguaggi, asse scientifico tecnologico, asse geo-storico-sociale).
Il progetto è stato dunque concepito quale punto
di partenza e di coesione di progetti didattici in alcune classi di scuole
italiane e francesi che si sono impegnate e confrontarsi sia itinere che sui
risultati conseguiti, anche attraverso piattaforme online, quale la piattaforma europea etwinning, prevedendo inoltre eventuali occasioni di
incontro e di conoscenza diretta tra alunni ed insegnanti delle scuole
coinvolte.
La
supervisione scientifica del progetto è stata assunta dalla prof. Marina Geat
dell’Università Roma Tre, la quale ha coordinato anche i rapporti con le istituzioni
universitarie francesi che si occupano della supervisione e del coordinamento
del lavoro svolto dalle scuole francesi coinvolte nel progetto.
Il
fase di strutturazione del progetto è stata valutata la necessità di definire
un Protocollo di Intesa tra il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università
Roma Tre e l’Istituto comprensivo di Sora 1° (FR), al fine di formalizzare l’impegno
comune alla realizzazione del progetto e quale premessa eventuale per un
Protocollo di intesa più ampio che coinvolga anche le scuole e le Università
francesi.
L’attuale partner
universitario francese l’ISFEC d’Aquitaine – Bordeaux.
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